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19 Gennaio 201910 tendenze del logo design del 2021 da non perdere
7 Settembre 2021Un buon logo deve dire tantissimo. Infatti il processo di progettazione dei loghi per i nostri progetti è molto lungo ed elaborato, proprio perché vogliamo assicurarci che arrivi il messaggio giusto.
Ma “il messaggio giusto” è in realtà solo un aspetto di ciò che un logo a regola d’arte dovrebbe comunicare.
Che ne siamo consapevoli o meno, un logo dice molto di più del semplice nome della nostra azienda. É fondamentale, infatti, capire non solo cosa dicono i nostri loghi ai nostri spettatori, ma il come lo dicono.
Una comunicazione accurata è fondamentale per raggiungere il pubblico e attirarlo verso la tua attività e centrare l’obiettivo.
Ecco cinque cose che un buon logo dovrebbe comunicare.
Prima impressione positiva
Noi grafici ed esperti della comunicazione, sappiamo tutti l’importanza di fare una buona prima impressione. E sappiamo che abbiamo pochissimo tempo (parliamo di millisecondi) per attirare l’attenzione che ci potrà far raggiungere l’obiettivo.
I loghi, infatti, sono la “prima impressione” di un brand. Quindi un buon design del logo sarà leggibile, comprensibile e accattivante come, per esempio, il logo di Amazon. Se il tuo pubblico non può leggere il tuo logo o capire il nome o lo scopo della tua organizzazione come il logo delle Olimpiadi di Londra 2012 (logo molto contestato dalla critica ), farai un’impressione, ma non sarà buona.
Controlla due o tre volte le proporzioni, il bilanciamento e il dimensionamento della tipografia nel design del logo e ottieni feedback su quanto siano identificabili gli elementi contenuti all’interno di esso per assicurarti che il tuo logo dia la migliore prima impressione possibile.
Conoscere il pubblico
Sbalordisce ancora vedere la sordità di tono di alcuni progetti di logo. Loghi per aziende eleganti e moderne con una grafica scherzosa o ingannevole. Loghi per aziende che forniscono servizi a professionisti che utilizzano colori arcobaleno sgradevoli e brillanti o altri come quelli per alcuni marchi per bambini che sono semplici e poco curati.
È assolutamente fondamentale allineare il design del tuo logo con il pubblico di destinazione. Non solo sarà più probabile che attiri i dati demografici che stai cercando, ma comunicherà che comprendi loro ed il loro target.
Ad esempio, se stiamo avviando un’azienda che si rivolge a professionisti del design, non vorremmo mai un logo mal progettato perché vorrebbe dire che non conosco per niente il mio pubblico.
Personalità del brand
Una buona comunicazione di un marchio dipende molto dalla sua personalità. Per questo motivo il brainstorming deve essere molto lungo e intenso per carpire tratti della personalità dell’azienda, proprio come se fosse una persona reale, se spigolosa, divertente, eccentrica, diretta, onesta, ecc.
In seguito il team di progettazione si assicurerà che il design del logo finito rifletta accuratamente quella personalità.
Come detto prima, infatti, un logo aziendale dovrebbe sostanzialmente dire qualcosa del genere: “Ciao, sono Brand ABC e sono il più divertente di tutti” (…o qualunque tratto della personalità si adatti meglio al brand in questione.).
Fattore di unicità
Naturalmente, nessuno di noi vuole confondersi con la concorrenza, quindi anche i nostri loghi devono distinguersi come unici. Questo è un elemento di design che richiede considerazione: un logo unico comunica che anche il brand dietro di esso sia unico.
La scelta del colore, lo stile grafico, il concept e la selezione della tipografia, dovrebbero essere combinati per far sì che il logo si sleghi dalla concorrenza, proprio per caratterizzarlo in modo unico, nonostante il settore di riferimento sia simile.
Professionalità
Un ottimo design del logo può essere assolutamente rovinato da una cattiva esecuzione. Se non sei un artista grafico – e non molti imprenditori hanno il tempo di fare tutto il proprio marchio – assicurati di lavorare con un professionista in modo da ottenere un risultato professionale. Tutto, dal tipo di file per garantire che si presenti bene su sfondi diversi, va a mostrare professionalità; anche se, ovviamente, contribuisce anche evitare uno stile stonato e mostrare consapevolezza del proprio pubblico.
Questo punto non è stato scelto per ultimo a caso. Spesso ci capita di osservare bellissimi loghi creati da artisti, pittori, tipografi e architetti, ben fatti, con un concept impeccabile e che catturano l’attenzione. Ma capita spesso che il logo in questione sia un disegno fatto a mano non vettorializzato e difficile da essere reso scalabile. Oppure che sia un logo che se reso in scala di grigi o bianco e nero, perda la sua efficacia perché incentrato troppo su colori e sfumature non evidenti se il logo è in negativo. Serve, quindi, che il designer del logo sia un vero professionista, oltre la sua creatività e intuizione, infatti, egli deve tenere conto di tutti i canoni tecnici che devono rendere il logo funzionale e riconoscibile su tutti i supporti. Cosa che spesso non capita se fatto da un artista che ignora le prove di leggibilità, scalabilità e cromatiche.
I loghi sono altoparlanti
Inviare il tuo buon logo nel mondo per rappresentare il tuo brand è come dare a un bambino un altoparlante e mandarlo in giro porta a porta. Dirà più di quanto ti aspettassi.
Ecco perché è così importante essere consapevoli dei dettagli, del contesto e delle connotazioni di ciò che dice il tuo logo e di come viene detto. La pensi anche tu così?
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